San Romano rinasce tra rigenerazione e coabitazione: un modello per il futuro
Il Comune ristruttura le aree della Parrocchia e della Curia con i fondi regionali: nuovi spazi per giovani, anziani e turisti. Il 2 agosto Open Day del complesso. Mariani: “Un progetto che guarda lontano”
San Romano in Garfagnana – Un antico borgo che si rigenera, guarda avanti e scommette sul futuro. È quello che sta accadendo a San Romano in Garfagnana, dove il Comune ha portato a termine un importante progetto di rigenerazione urbana e sociale nelle aree della Parrocchia e della Curia, cuore del paese, grazie ai fondi della Regione Toscana ( bando Rigenerazione urbana 2021) destinati alle politiche abitative.
L’intervento ha previsto la ristrutturazione dell’intera zona e l’acquisto di edifici adiacenti, trasformati oggi in appartamenti destinati a giovani coppie, anziani, turisti e in una macro-struttura dedicata al cohousing, una formula abitativa basata sulla condivisione di spazi e servizi, pensata per promuovere nuove forme di socialità e convivenza.
“Questo non è stato solo un intervento edilizio – ha dichiarato la sindaca Raffaella Mariani – ma un investimento sul futuro della nostra comunità. Puntiamo a ripopolare il centro, sostenere le fragilità e creare nuove opportunità per chi sceglie di vivere qui.”
Un modello innovativo: istituzioni, terzo settore e università insieme
Il progetto si distingue anche per la sua visione innovativa nella gestione. La programmazione è avvenuta in stretta collaborazione con due realtà del Terzo Settore – le cooperative La Gardenia e Casae – e con l’Università Sant’Anna di Pisa, partner nella definizione di un modello integrato e sperimentale di gestione e utilizzo degli spazi.
Una sinergia pubblico-privato che ha fatto scuola: la progettualità è stata infatti presentata lo scorso 8 luglio alla conferenza regionale “Dove siamo, prospettive ed opportunità”, come esempio concreto di rigenerazione e co-programmazione.
Open Day il 2 agosto
Il nuovo complesso aprirà ufficialmente le porte alla cittadinanza il prossimo 2 agosto, in occasione di un Open Day organizzato dal Comune insieme alle cooperative gestrici. Un’occasione per visitare gli appartamenti, conoscere i servizi previsti, approfondire le modalità di accesso e vivere in anteprima gli spazi che ospiteranno le prime forme di cohousing.
“L’obiettivo – aggiunge la sindaca Mariani – è rendere questo luogo un punto di riferimento per l’abitare sostenibile e condiviso, in grado di attrarre nuove energie nel territorio.”
In un momento in cui molti piccoli comuni lottano contro lo spopolamento e la chiusura dei servizi, San Romano si propone come un esempio positivo, che unisce cura del territorio, innovazione sociale e rilancio demografico. Un’operazione che parte dai luoghi, ma parla alle persone, con l’idea che **rigenerare non significhi solo restaurare edifici, ma creare nuove possibilità di vita e comunità.