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Rigenerazione urbana, Anci Toscana capofila del progetto europeo Impetus

Promuovere cambiamenti nelle politiche pubbliche per incentivare gli usi temporanei di spazi abbandonati o dismessi, favorendo lo sviluppo di città sostenibili, inclusive e resilienti. E’ questo l’obiettivo del progetto europeo  IMPETUS, che vede Anci Toscana capofila e che prenderà il via a Firenze  il 17 e 18 maggio, con un evento che vedrà la partecipazione di autorità regionali e locali provenienti dalle sei nazioni partner: Italia, Spagna, Francia, Lettonia, Polonia e Romania. Il Meeting di lancio, che si terrà all’Educatorio del Fuligno, prevederà la presentazione degli obiettivi, dell’approccio e dei risultati previsti dal progetto, oltre a momenti di confronto sulle sfide, le opportunità e le buone pratiche.

Impetus, finanziato dal Programma Interreg Europe, intende favorire un nuovo approccio nelle  strategie integrate per lo sviluppo urbano sostenibile da parte di città e regioni, attraverso nuove forme di regolamentazione sull’adozione di usi temporanei all’interno dei piani di rigenerazione urbana. Gli usi temporanei consistono nell’utilizzo di terreni, edifici e spazi vuoti per sperimentare attività innovative, culturali e sociali, sia in grandi che in piccoli centri, sia in ambito urbano che rurale.

Ancora una volta Anci Toscana coordina un importante progetto europeo nell’ambito della rigenerazione urbana – afferma il direttore Simone GheriGli usi temporanei stanno ricevendo molta attenzione: che si tratti di impegno e partecipazione civica, uso co-progettato degli spazi pubblici, bisogni esistenti ed emergenti, creazione di imprese e posti di lavoro, rivitalizzazione di edifici vuoti e risorse verdi, gli usi temporanei si sono rivelati fondamentali per stimolare approcci più flessibili e agili alla rigenerazione urbana. A  Firenze d’altronde abbiamo un esempio dki scuola, quello della Manifattura Tabacchi”.

Il progetto si svolgerà in due fasi: la prima, di circa tre anni, sarà incentrata sul processo di apprendimento interregionale e si baserà sullo scambio di esperienze tra i partner in merito alla progettazione e all’attuazione di strategie e politiche integrate di sviluppo urbano sostenibile. Buone pratiche di governance urbana, capaci stimolare servizi e infrastrutture inclusivi e accessibili per tutti, in collaborazione con gli abitanti, le reti della società civile, le organizzazioni comunitarie e le PMI, La seconda fase, che durerà un anno, sarà focalizzata sul monitoraggio degli effetti delle politiche potenziate e sulla valutazione di eventuali ulteriori progressi a livello territoriale e europeo.

Il fine ultimo è realizzare nuove forme dell’abitare gli spazi e una migliore qualità sociale della vita, coinvolgendo attori normalmente esclusi dai grandi processi di rigenerazione, come gli enti del terzo settore e le organizzazioni culturali. IMPETUS inoltre mira a stimolare politiche e pratiche che possano influenzare le imprese del settore della rigenerazione urbana; l’adozione di usi temporanei nei ‘tempi di attesa’ della rigenerazione urbana, può infatti essere strategica e vantaggiosa per i diversi attori in gioco. Infine, il progetto si inserisce nei principi e nella strategia europea del Green Deal e nell’iniziativa New European Bauhaus, contribuendo alla creazione di città e regioni più sostenibili, inclusive e resilienti.

I partner del progetto sono:

1) ANCI Toscana, capofila  – Associazione dei Comuni Toscani (Italia)
2) Agenzia di Sviluppo Regionale Bucarest-Ilfov (Romania)
3) Métropole Européenne de Lille (Francia)
4) LAMA Società Cooperativa – Impresa Sociale (Italia)
5) Città di Riga (Lettonia)
6) Regione Mazowieckie (Polonia)
7) Città di Las Palmas de Gran Canaria (Spagna)
8) Regione Toscana (Italia) – Partner associato