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Pinqua, approvati i sei progetti candidati da Firenze

I progetti del Comune e della Città Metropolitana riceveranno 90 milioni

Importante risultato per Firenze e la Città Metropolitana, “il Ministero delle Infrastrutture ha inserito nei progetti ammessi a finanziamento nel programma PINQUA sulla qualità dell’abitare tutti e sei i nostri progetti candidati dal Comune e dalla Città Metropolitana di Firenze. In particolare il progetto relativo alla ex Caserma Lupi di Toscana del Comune di Firenze è rientrato nei Top 13 segnalati dalla giuria di tecnici come “meritevoliL’importo complessivo di contributi richiesti è di 90 milioni di euro, ripartiti in circa 15 milioni per ogni progetto presentato”, ha commentato il sindaco Dario Nardella.

Questi progetti – ricorda Nardella – rientrano nel più generale piano di finanziamenti dell’Unione Europea basati sui nuovi modelli di rigenerazione urbana. Con questi 6 progetti – che includono 54 interventi distribuiti in tutto il territorio fiorentino – daremo una risposta efficace e duratura all’emergenza abitativa del nostro territorio e alle connesse strutture con finalità culturali, sociali ed economiche, attivando anche circa 1000 posti di lavoro diretti e alcune centinaia indiretti. Un’occasione senza precedenti che cade nel momento giusto dopo l’emergenza Covid per dare una spinta poderosa all’economia dell’edilizia, alla progettazione urbana”.

Ecco di seguito le cinque proposte (Metrocittà e Comune), nel dettaglio.

‘Home in central Metropolis’, riferita all’ambito metropolitano centrale (Piana/Sieve), per complessivi 20 interventi che hanno 12 soggetti attuatori: i Comuni di Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Figline e Incisa Valdarno, Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, Scandicci, Signa e Casa Spa (che

“Home in Midsize Cities”, l’ambito Empolese/Elsa, con nove soggetti attuatori per 18 interventi: i Comuni di Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Montaione, Montelupo Fiorentino, Vinci e Publicasa Spa (che attua l’intervento per Montespertoli). Alcuni progetti sono cofinanziati dai Comuni per un importo complessivo di 8.845.000 euro. In tutto quindi la proposta ammonta a 23.845.000 euro.

“Home in inner Metropolis”, proposta riferita all’ambito metropolitano delle aree interne (Mugello), con otto soggetti attuatori per 13 interventi: i comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Scarperia e San Piero e Casa spa (che attua l’intervento di Vicchio).

Il Comune di Firenze ha partecipato al bando Pinqua con tre progetti, due relativi al recupero della ex Caserma Lupi di Toscana, che mira a trasformarsi in un grande quartiere post Covid fra housing sociale e verde, e uno con il recupero della ex Caserma di Santa Maria Novella, che sarà un grande hub sociale e culturale nel cuore della città.

Il progetto di recupero dell’ex scuola sottufficiali dei carabinieri a Santa Maria Novella ha partecipato al bando Pinqua con 14.604.160 euro. È stato ideato un orizzonte concreto di rigenerazione urbana e culturale del complesso, e in questo contesto si inserisce il progetto di dedicare un’ampia porzione dell’ex Monastero Nuovo, pari a circa 4.000 mq, ad Edilizia Residenziale Sociale con la visione chiara dell’Amministrazione di promuovere l’attrattività del centro storico e di implementarne la qualità abitativa con una decisa integrazione nelle funzioni civiche e culturali pari ad ulteriori 5.000 metri quadri. Al progetto complessivo di Santa Maria Novella il Comune ha destinato anche 10 milioni di altre risorse.

In merito all’ex caserma Lupi di Toscana Palazzo Vecchio ha partecipato al bando Pinqua con due progetti divisi in due lotti, uno da 17.610.970 euro e l’altro per 14.799.789 euro.

Il primo lotto riguarda una superficie di intervento di 17620 metri quadri di cui 14520 metri quadri sono spazio pubblico all’aperto (8234mq saranno destinati a verde), su un complessivo di 20 ettari.  Ci sarà un edificio di nuova costruzione destinato a Social Housing (ERS), con una superficie utile lorda di 3560 metri quadri, per un totale di 36 alloggi, a cui saranno aggiunti 640 metri quadri per attività commerciali di vicinato, artigianali e terziarie, con almeno una decina di nuove attività. In quella che è chiamata la Palazzina Comando sarà invece svolto un recupero per destinarla a servizi culturali per una superficie di 2060 metri quadri con casa della musica, auditorium, sala cinema, sala prove musicali e teatrali, sale polivalenti, biblioteca, spazio giovani innovativo e creativo per attività artistiche e artigianali, spazio coworking e/o autogestione, oltre alla realizzazione di nuove piste ciclabili.  La seconda proposta per l’ex caserma Lupi di Toscana prevede un importo totale di richiesta di finanziamento Pinqua per 14.799.789 euro. La superficie dell’area di intervento è di 17560 metri quadri di cui 15335mq sono spazio pubblico all’aperto e 4200mq saranno destinati a verde. Si prevede inoltre la costruzione di un edificio destinato a Edilizia Residenziale Pubblica che avrà una superficie lorda di 2340 mq, per un totale di 24 alloggi, a cui vanno aggiunti 390 mq di spazi per attività commerciali di vicinato, artigianali, terziarie. Il progetto prevede inoltre che la palazzina ovest esistente venga recuperata e destinata a centro educativo integrato 0-6 (un totale di 1070mq) per nido e scuola per l’infanzia. Infine anche la Palazzina est esistente sarà recuperata e destinata a servizi sociosanitari, una “casa della salute”, ovvero una struttura per anziani di livello intermedio fra la vita in casa e il ricovero in una vera RSA, una palestra popolare, una sala di ritrovo-incontri-lettura, il tutto con un distaccamento di apposito ufficio dei servizi sociali per dare maggiore integrazione. La superficie destinata a queste attività è di 1070mq di cui 400.00mq sono per servizi per la terza età (sala incontri, palestra e sala polivalente).

Foto di Nicola Giordano da Pixabay