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Lucignano riabbraccia il suo Teatro Rosini: arte, cultura e comunità per una nuova stagione di rinascita

Una giornata di festa e partecipazione ha segnato, sabato 7 giugno, la rinascita del Teatro Rosini di Lucignano. Dopo anni di chiusura e un importante intervento di restauro, il teatro è stato ufficialmente riconsegnato alla comunità con una cerimonia inaugurale che ha unito istituzioni, cittadini e protagonisti della scena artistica. Un evento carico di significato, che rappresenta molto più di un semplice taglio del nastro: è l’inizio di un nuovo capitolo per la vita culturale del borgo aretino.

A fare gli onori di casa è stata la sindaca Roberta Casini, accompagnata dal Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dal consigliere provinciale Paolo Brandi e da numerosi rappresentanti del mondo istituzionale e associativo locale. Presenti anche il presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi e l’artista emergente Gerardo Brogna, protagonista della mostra che inaugura simbolicamente la nuova stagione del Teatro Rosini. A sorpresa, anche il cantante Scialpi ha preso parte alla giornata, regalando ai presenti aneddoti e racconti dalla sua carriera musicale.

Il Teatro Rosini, che nel corso del Novecento ha ospitato spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche fino agli anni ’80, torna oggi a vivere come spazio polivalente, pronto ad accogliere eventi culturali, mostre, attività associative e iniziative per giovani e famiglie. Un luogo pensato per essere cuore pulsante della comunità, nel segno della cultura e dell’inclusione.

«Lucignano è una città di cultura», ha dichiarato Giani. «Il Rosini, rimasto inattivo per molti anni, oggi rinasce grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale. Questo intervento è un tassello fondamentale della riqualificazione urbana e culturale di uno dei borghi più belli e meglio conservati d’Italia. Il nostro progetto di *Toscana diffusa* sta dando frutti concreti e preziosi».

Un restauro lungo e complesso, come ha ricordato il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Juri Sicuranza: «Le sale superiori del teatro erano chiuse da anni. Grazie al bando per la rigenerazione urbana della Regione Toscana, che ha finanziato l’opera con 440mila euro su un totale di oltre 600mila, oggi questi spazi tornano a disposizione della comunità». Un’opera cofinanziata anche dal Comune di Lucignano, che ha affrontato ritardi legati all’aumento dei costi di materiali e manodopera.

Un’operazione che non si esaurisce con la riapertura del teatro, ma che si inserisce in un più ampio disegno di rigenerazione urbana. «Abbiamo recuperato un pezzo importante del nostro patrimonio – ha spiegato Casini –. Il Rosini torna a vivere come luogo polifunzionale, accanto ad altri progetti in corso come la riqualificazione della Fortezza Medicea, del Chiostro di San Francesco, delle scuole e della parte bassa del Comune. Ringrazio la Regione Toscana per il sostegno ricevuto».

A portare l’arte contemporanea nel nuovo spazio culturale è stata la mostra di Gerardo Brogna, giovane artista e fashion designer, che reinterpreta in chiave pop opere storiche e che, dopo il successo dell’esordio, tornerà a settembre con nuovi lavori. Emozionato, ha detto: «Sono felice di esporre in un luogo così suggestivo. Questa è la mia prima mostra, ma già sento l’energia di un progetto che può crescere».

A impreziosire l’inaugurazione anche la partecipazione di Scialpi, volto iconico della musica italiana anni ’80 e ’90. Con ironia e passione ha ripercorso le tappe dei suoi successi – da *Cigarettes and Coffee* a *Pregherei* – e ha sottolineato l’importanza di spazi reali per la creatività e l’incontro: «Il recupero di luoghi fisici è fondamentale. Ci offre occasioni per esprimerci, confrontarci e uscire dall’isolamento del web. Sono luoghi che ci fanno sentire vivi e parte di una comunità».

Per l’assessore alla cultura Stefano Cresti, la riapertura del Rosini rappresenta «un punto di partenza. Questo diventerà un centro culturale attivo tutto l’anno, capace di attrarre visitatori e stimolare nuove energie creative. Un presidio culturale per un borgo che guarda al futuro senza dimenticare le sue radici».

L’inaugurazione del Teatro Rosini segna così non solo la restituzione di un bene storico alla cittadinanza, ma anche l’inizio di una nuova stagione per Lucignano: fatta di cultura, bellezza e partecipazione. Un modello di valorizzazione del patrimonio che guarda lontano, con al centro la comunità.