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Carta litotecnica regionale: uno strumento innovativo per prevenire i rischi

La Toscana, da sempre all’avanguardia nella mappatura geologica del territorio, da oggi ha un’arma in più per prevenire e gestire i rischi geologici, come frane e smottamenti. È la nuova Carta litotecnica della Toscana, uno strumento innovativo importante realizzato dalla Regione insieme all’Università di Siena e al Consorzio Lamma che è stato presentato oggi a Firenze al Cinema della Compagnia, in un evento che ha riunito esperti, tecnici e amministratori, compreso l’assessore regionale alle infrastrutture, mobilità e governo del territorio.

La Carta litotecnica, la cui stesura è iniziata nel 2016, copre tutto il territorio regionale, comprese anche le ultime province che mancavano, ovvero Grosseto, Livorno e Pisa: mappa la pericolosità geomorfologica dei versanti e serve da supporto alla pianificazione e alla progettazione di opere urbane ed infrastrutturali.

“Grazie a questa carta siamo in grado di definire le caratteristiche dei terreni, non solo superificiali ma anche quelli immediatamente sotto, e quindi possiamo capire dove si trovano quei terreni che in caso di venti estremi, come piogge intense o bombe d’acqua, più facilimente possono essere soggetti a creare frane o smottamenti – spiega Guido Lavorini, Direzione Urbanistica e Sostenibilità Regione Toscana – possiamo così individuare le zone dove è più sconsigliabile costruire o realizzare infrastrutture.”