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In Toscana la Conferenza internazionale di cartografia

Firenze ospita la 30° Conferenza internazionale. Oltre 60 paesi coinvolti e 500 contributi

Mezzo secolo. Tanto è trascorso dall’ultima volta in cui si è svolta in Italia la Conferenza internazionale di cartografia promossa dall’International cartographic association (Ica), ovvero l’organizzazione che raccoglie al suo interno gli esperti di quasi tutti i paesi del mondo. Non solo cinquant’anni dopo l’evento torna in Italia, ma la città individuata per questo appuntamento è proprio Firenze, che in quattro giorni accoglierà ben 500 contributi, un migliaio di partecipanti e una rappresentanza di 60 diverse nazioni.

Firenze, già definita “culla” della cartografia, insieme alla Toscana ha assunto un ruolo determinante per l’organizzazione dell’evento. Già lo scorso aprile, infatti, sono stati organizzati incontri preparatori in vista di questa 30esima conferenza che, com’è naturale aspettarsi, accenderà i riflettori sulla città e su tutto territorio. “Conoscere la cartografia significa leggere i processi, anche quelli geopolitici, che interessano il nostro Paese e tutto il mondo” aveva detto a suo tempo l’assessore regionale al governo del territorio, Stefano Baccelli. “Per la Toscana e l’Italia questa iniziativa riveste un notevole valore, perché permette di presentare al mondo le nostre eccellenze nel settore, mappare e valorizzare una filiera che si sta trasformando grazie anche alle più recenti tecnologie aerospaziali, e progredire nella costituzione di un nodo regionale per l’informazione territoriale”.

La sintesi di questo percorso troverà spazio nella mostra “Paesaggi Toscani: 50 anni di fotografia aerea per conoscere il territorio”, che Regione Toscana ha allestito nelle stanze di Palazzo Strozzi Sacrati. È proprio lì che sabato 18 dicembre, oltre all’inaugurazione dell’esposizione, sarà ospitata anche la cerimonia di chiusura della conferenza. Questa è una delle quattro differenti sedi che ospiteranno i lavori. L’inaugurazione è infatti prevista lunedì 13 dicembre presso l’Istituto geografico militare di via Cesare Battisti, poi le attività proseguiranno il 14 dicembre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e il 16 dicembre nell’aula magna della Scuola di studi umanistici e della formazione dell’Università di Firenze, in via Laura.

Oltre che dall’Icc, la conferenza biennale è organizzata dall’Associazione italiana di cartografia (Aic) insieme all’Università di Firenze, l’Istituto geografico militare, Regione Toscana, Comune di Firenze e altre istituzioni culturali (tra cui il Museo Galileo e gli Uffizi).

[Immagine di apertura: Capalbio, Carta uso e copertura del suolo di Regione Toscana]